Un matrimonio poco ... preventivato!
Due coniugi, in possesso di buoni redditi da lavoro dipendente, con due figli maggiorenni ormai non più a carico, richiedono l'aiuto della Fondazione Anti Usura CRT a causa di una situazione debitoria eccessiva venuta a maturare nel corso degli anni per soddisfare necessità straordinarie della famiglia.
In particolare fattori del ricorso sistematico all'indebitamento verso società finanziarie risultano, oltre a spese di trasloco, le spese per il matrimonio della figlia (circa euro 20.000) e alcune rette per pagare gli studi dell'altro figlio. Fra esposizioni verso quattro società finanziarie e passivi maturati su tre carte di credito, i coniugi presentano un debito complessivo di oltre euro 40.000, con incidenza mensile di circa euro 1.500.
I due coniugi non risultano comunque protestati.
In considerazione dell'alta mole del debito, anche in questo caso viene concordato un intervento congiunto con la Fondazione San Matteo. La Fondazione Anti Usura CRT presta garanzia all'80% su un prestito di euro 22.000, mentre la San Matteo copre la restante somma necessaria ad azzerare le varie esposizioni.
L'impegno mensile gravante sui due coniugi viene ridotto di circa euro 600.